Sempre più negli ultimi tempi si sente parlare di strane intolleranze alimentari, ma la celiachia è una patologia cronica scatenata dall’ingestione di glutine. E mi chiederete: che c’entra con i denti?
Tantissimi celiaci non presentano manifestazioni conclamate e questo ne ritarda la diagnosi, però molto spesso presentano lesioni che coinvolgono il cavo orale.
I sintomi principali della celiachia riguardano l’apparato digerente con un’infiammazione cronica che ostacola l’assorbimento di alcuni nutrienti essenziali per l’organismo. Mentre in bocca le manifestazioni sono importanti e particolarmente fastidiose come le ipoplasie dello smalto, cioè una mancanza irregolare dello smalto che ricopre i denti, e le aftosi ricorrenti. Queste ultime principalmente possono portare a diagnosticare correttamente la celiachia perché riconducibili al deficit nutrizionale causato dalla celiachia stessa: le afte, queste bollicine bianche, leggermente scavate e spesso molto dolorose, si presentano talmente frequentemente che non fanno in tempo a guarire prima della comparsa della lesione successiva. Ci sono molti prodotti in commercio che aiutano almeno a lenire il fastidio, ma spesso non sono sufficienti. Adottando una dieta mirata che elimini il glutine, spontaneamente la situazione migliora di pari passo con il miglioramento generale della celiachia.
Tutto questo non indica che chi ha tali manifestazioni automaticamente presenta la malattia, ma può aiutare a fare una diagnosi precoce prima della comparsa di sintomi più severi.
È importante quindi non trascurare nessun avvertimento che ci dà la nostra bocca e un controllo dal tuo Igienista Dentale di fiducia può aiutarti a intercettare una patologia così subdola.
Dott.ssa Chiara Lorenzi